ROSE PARK: Recensione di Alba Cosentino

Giovanni Spinapolice in arte solo Spina.Police, foggiano di nascita, fin da piccolino viene rapito da uno stile musicale particolare e, con questo disco dal titolo “Rose Park” (ma che potremmo ribattezzare “Rose Dark”!), ci regala diciannove tracce cariche di una potenza emotiva ed energia fuori dai soliti schemi musicali.

“Rose Park” è un concentrato di potenza delicata, che riesce ad inghiottire l’ascoltatore in un concentrato di tecnicismi musicali e lirici sublimi.

I tre brani di apertura scivolano via concentrati su un suono di pianoforte che disegna percorsi sonori davvero interessanti: una musica che scava l’udito e la mente senza mezzi termini, riuscendo a rivelare un turbamento emozionale molto potente.

Sicuramente un disco che nasce dal cuore, e che riesce a non confondersi con la massa di cloni che spesso affollano le scene musicali.

GENERE: Ambient Dark
MIGLIOR BRANO: The Man and His Story
VOTO (0-10): 9.0
ETICHETTA: Indie
ARTICOLO DEL: 05/02/2007

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