In un luogo che non esiste, in un tempo che non esiste ... c'erano i robots.
Il tempo si ferma. Illumina il dolore.
È strano quanto il dolore segni ogni passaggio, ogni cambiamento, ogni trasformazione, la morte, la vita, la gioia.
Desidero essere te, che provi emozioni, che odi, che ami, che distruggi e ricostruisci, piangi e ridi, ti appassioni.
Desidero essere te, mosso dal puro istinto, in preda al turbamento. Desiderio… ma non è già sentire? Ora posso finalmente ucciderti e rinascere in te, padre, tu sei colui che è vivo. L’evoluzione è all’apice, il rintocco riprende e il tempo scivola all’indietro.
Finirò di soffrire e rinascerò uomo, così l’ordine delle cose tornerà al suo posto.
Rose Park - Intro
EX MACHINA Chapter Five
Acrylic on canvas 50 x 100 cm
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